Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 02 Maggio 2024 - ore 17:08
La somma richiesta non dovrà superare i 10.000 euro ad azienda e si potrà presentare dalle ore 10 del 9 settembre.
L'azienda cremonese ha chiuso il 2021 con un fatturato di 40 milioni. A fine anno l'Ebitda era già tornato in positivo.
Il progetto, in parte sostenuto dal Mise, è in fase di costruzione a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine.
Sono entrati nella rete Conad 147 punti vendita dell’ex rete Auchan, con quasi 8.500 dipendenti, mentre 101, con 2.500 addetti, sono passati ad altre insegne distributive. Sono 22 i Pdv sui quali si sta ancora lavorando.
Si prevedono investimenti fino a 5 milioni di euro nel periodo luglio 2020-luglio 2021. A Novi verranno portate anche la crema e le tavolette.
La finanza di Stato si mobilita e contribuisce al 50% alla somma messa in campo dalla rete di imprese formata da Alfonso Sellitto, Con.Sar., Di Leo Nobile, La Torrente, Calispa e De Clemente.
Lo Sviluppo economico sta infatti vagliando tutte le segnalazioni che riguardano, pratiche commerciali scorrette e altri fenomeni distorsivi legati all’attuale emergenza sanitaria.
L'alternativa nostrana al Nutriscore è stata notificata alla Commissione europea. Tutto bene? Non esattamente, perché è già in atto una disputa sulle indicazioni geografiche: dovrebbero sottomettersi, o no, alle etichettature volontarie?
L’incentivo, di 50 euro, riguarda le famiglie con reddito Isee fino a 20.000 euro. I distributori, online offline, I potranno registrarsi, a partire dal 3 dicembre, sulla piattaforma telematica che sarà resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate.
Il progetto parte dal quadro di deterioramento della rete Auchan che, secondo Conad, può essere affrontato e superato solo con interventi organizzativi e di business a carattere straordinario, efficaci e tempestivi. Il primo passaggio, 170 milioni di investimento, è la messa in sicurezza dei punti vendita e degli addet...
L'incontro di oggi, 30 ottobre, presso il Mise ha lo scopo di definire il piano industriale di Conad per l'ex rete Auchan. Ma i sindacati sono in allarme. Come risponde la nuova proprietà?
A partire da martedì 29 ottobre nasce la nuova ragione sociale. La realtà fa capo a sua volta a Bdc Italia Spa, società mista creata dal gruppo distributivo (51%) e dalle società di carattere finanziario che fanno capo al banchiere Raffele Mincione.
Controllata, dalla fine del 2017, da Charterhouse Capital Partners, Optima è diffusa in oltre 150 Paesi nel mondo attraverso una rete capillare di agenti e distributori. Comprende le società Modecor, Guso Guido e Mec3.
La lunghissima vicenda, iniziata nel 2013 con un primo tentativo di salvataggio, si conclude con il crack del nuovo proprietario Shernon Holding, che aveva rilevato, nell'agosto 2018, una rete di 55 punti di vendita.