Luxottica ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 371 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, e con un fatturato pari a 3,88 miliardi di euro in aumento del 7,6% a cambi costanti rispetto ai 3,67 miliardi ricavati nei primi sei mesi dello scorso anno. L'utile per azione è saliti del 13,2% annuo a 0,79 euro (+13,2%).

Per quanto riguarda il secondo trimestre, l'utile netto si è attestato a 212 milioni crescendo del 9,4% su base annua ma di poco sotto le attese poste a 216 milioni da Mediobanca. Hanno però confermato il record preventivato le vendite, per la prima volta sopra i 2 miliardi nel trimestre nella storia di Luxottica. Il fatturato è infatti passato da 1,882 miliardi a 2,018 miliardi.

Il margine operativo del gruppo è ulteriormente cresciuto dal 17,5% del secondo trimestre 2012 al 18,4% dello stesso periodo 2013 mentre lo stesso dato nel confronto semestrale ha registrato un incremento dal precedente 15,9% del 2012 al 16,6% nella prima metà del 2013. Dopo aver pagato nel trimestre dividendi per 274 milioni, l'indebitamento netto al 30 giugno 2013 si è attestato a 1,886 miliardi (1,662 miliardi a fine 2012), con un rapporto indebitamento netto/ebitda adjusted pari a 1,3 volte, in linea con il trimestre precedente.

Come riportato da Milano Finanza la performance della divisione retail è risultata positiva in tutte le aree geografiche. Sunglass Hut ha raggiunto ancora una volta risultati di eccellenza con un incremento delle vendite omogenee del 7,3% nel trimestre e un fatturato totale in crescita dell'8,9%.

A livello geografico, l'Europa si è dimostrata in piena salute: i mercati mediterranei sono tornati ad avere performance positive con una crescita dell'11% a parità di cambi e i Paesi dell'Europa continentale hanno conseguito risultati a doppia cifra (+14,8% a parità cambi).

Crescita a due cifre anche nei mercati emergenti (+22,3% a parità di cambi) sia nel wholesale (+23,2%) sia nel retail (+19,7%). Brasile, Cina, India e Asia del Sud sono i Paesi che hanno registrato i migliori risultati nel trimestre mentre il Nord America ha ottenuto un incremento di fatturato in dollari del 5,0% registrando una performance robusta soprattutto per la divisione wholesale (+8,4%).