Con il lancio di Cook Italian il Gruppo, leader nel mercato britannico delle conserve di pomodoro e legumi a marchio private labels, intende ampliare l’offerta destinata alla Grande Distribuzione inglese, arricchendo il proprio portafoglio con prodotti branded. L’operazione risponde alla strategia di La Doria di continuare ad espandersi sul mercato britannico, primo mercato per dimensione, cresciuto nei primi 5 mesi 2012 del 32%.

Il Gruppo La Doria, leader nella produzione di derivati del pomodoro, legumi e succhi e bevande di frutta a marchio della Grande Distribuzione, ha lanciato sul mercato britannico Cook Italian, marchio top di gamma per valorizzare il gusto e la tradizione italiana agroalimenatre.

Il nuovo brand rappresenterà i prodotti tipici dell’eccellenza del Made in Italy, come le conserve di pomodoro, la pasta e l’olio extra vergine di oliva e sarà distribuito dalla controllata inglese LDH (La Doria). Cook Italian consente al Gruppo La Doria di ampliare l’offerta destinata alla Grande Distribuzione britannica, arricchendo il portafoglio marchi, che comprende attualmente prodotti private label, con prodotti di marca di fascia alta.

Nei primi 5 mesi dell’anno il nuovo brand, già presente nei Supermercati Tesco, Sainsbury e Morrison, ha raggiunto un fatturato di 3 milioni di euro e le previsioni per il 2012 indicano ricavi di oltre 8 milioni di euro.

Il lancio è stato supportato da una campagna pubblicitaria su stampa e on line, oltre che da attività promozionali “in store” che si svolgeranno anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di generare notorietà del brand. Cook Italian è anche un sito internet (www.cookitalian.co.uk) che ripropone la tradizione della cucina italiana esaltando le caratteristiche e i valori di tipicità, di tradizione e di salubrità dei prodotti Cook Italian.

L'obiettivo de La Doria è continuare ad espandersi sul mercato britannico, dove detiene la leadership nel segmento private labels delle conserve di pomodoro e di legumi, sfruttando ogni opportunità di ulteriore sviluppo. Nei primi 5 mesi del 2012 il mercato inglese ha registrato, infatti,  una crescita a due cifre (+31.8%) e si è attestato a quota 152 milioni di euro, confermandosi primo per dimensioni del Gruppo.