di Claudia Scorza

Venticinque anni fa, undici famiglie di imprenditori romani decisero di unire le forze per affrontare insieme le sfide crescenti del mercato della grande distribuzione, sempre più competitivo e che iniziava a popolarsi di strutture gestite dalle multinazionali della Gdo. Nasce così, nel 1998, il Gruppo Romano Supermercati (Gros), che nel 2023 festeggia i suoi venticinque anni di attività con le dodici insegne associate: Cts, Castoro, Idromarket, Effepiù, Dem, Ma, Ipercarni, Ipertriscount, Pewex, Pim, Sacoph, Top.

Nel 2000 gli undici imprenditori acquistano un magazzino a Tor Tre Teste, il Ce.Di Gros scarl, e nel 2013 Gros entra nel Gruppo Sun, Supermercati Uniti Nazionali, che possiede il marchio del distributore “Consilia” con più di 2.000 referenze, una forte connotazione qualitativa e prezzi convenienti.

Oggi Gros taglia questo importante traguardo con una rete complessiva di 176 punti vendita a Roma e nel Lazio, per una superficie complessiva di 223mila mq e 118mila mq adibiti a deposito – considerando anche l’apertura del nuovo centro di distribuzione a Fiumicino – con oltre 8mila dipendenti, una quota di mercato del 37% su Roma e un fatturato 2022 di 2,4 miliardi di euro.

«Il merito di un successo così rapido – dichiara Giorgio Trombetta, presidente di Gros – va dato all’approccio al mercato e al territorio. Gros monitora in modo sistematico e trasforma in iniziative commerciali concrete le esigenze della clientela che si evolvono costantemente nel tempo: una vera famiglia è attenta a quel che accade al suo interno e intorno a sé, il che vuol dire massima concentrazione sull’evoluzione del mercato retail e della società civile».

«La possibilità che ogni associato ha di organizzarsi al proprio interno – aggiunge Giovanni Scifoni, direttore acquisti di Gros – ci porta ad avere una rete eterogenea. Il nostro layout standard prevede un punto vendita di circa 1.300 mq con il reparto ortofrutta all’ingresso, dove spiccano i prodotti locali e regionali, il reparto gastronomia con la cucina e la preparazione della pizza e del pane, la macelleria e la pescheria. Tutti gli store ospitano il banco servito nel perimetro del negozio. Completa l’offerta l’enoteca, arricchita con numerose etichette locali».

Per Gros “Maestri del Fresco” la territorialità è fondamentale: i fornitori del territorio godono infatti di canali preferenziali in linea con i requisiti previsti dai capitolati dei fornitori "Vicini a te", marchio che coniuga le esigenze di offrire prodotti tipici con il rispetto della crescita delle imprese del proprio territorio di riferimento, mettendo a disposizione della clientela dei punti vendita affiliati circa 800 referenze locali, ma, soprattutto, dando valore alle singole aziende produttrici.

La strategia del distributore per i prossimi anni sarà caratterizzata dalla presenza di negozi fisici e online. Il retailer punta molto sul nuovo canale e-commerce, che attualmente tratta circa 10mila referenze, gestite grazie all’utilizzo di 4mila mq di darkstore creato nel 2020.