Ferrero, azienda italiana fondata nel 1942 ad Alba, ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo nella città di Manisa, in Turchia. La struttura verrà utilizzata dal gruppo per la produzione di Nutella e prodotti refrigerati Kinder.
All’interno dell’impianto saranno occupate inizialmente circa 200 persone, e la sua apertura si inserisce all’interno della strategia di sviluppo in Turchia della compagnia, che punta in futuro a soddisfare il 30% del suo fabbisogno con nocciole provenienti dalla regione turca del Mar Nero.
All’inaugurazione hanno partecipato varie personalità istituzionali come il Vice Primo Ministro turco Bulent Arinc, il Vice Ministro dello Sviluppo italiano Carlo Calenda, l'Ambasciatore italiano Gianpaolo Scarante e il direttore di ICE Istanbul Ferdinando Pastore.
"L'inaugurazione di questo stabilimento e' un evento importante e conferma la rilevanza della presenza produttiva italiana in Turchia - ha commentato Calenda - L'investimento della Ferrero riassume perfettamente la qualita' e l'importanza delle relazioni tra i due Paesi: l'Italia e' il quinto partner commerciale della Turchia e sono piu' di 1.000 le imprese italiane che operano nel Paese".
Ferrero si colloca al terzo posto del mercato "chocolate and confectionary" turco e con la produzione di prodotti da fresco in loco punta non solo ad accrescere la sua fetta, ma anche a utilizzare la Turchia come un ponte verso il Medio Oriente e l'Asia centrale.
All’interno dell’impianto saranno occupate inizialmente circa 200 persone, e la sua apertura si inserisce all’interno della strategia di sviluppo in Turchia della compagnia, che punta in futuro a soddisfare il 30% del suo fabbisogno con nocciole provenienti dalla regione turca del Mar Nero.
All’inaugurazione hanno partecipato varie personalità istituzionali come il Vice Primo Ministro turco Bulent Arinc, il Vice Ministro dello Sviluppo italiano Carlo Calenda, l'Ambasciatore italiano Gianpaolo Scarante e il direttore di ICE Istanbul Ferdinando Pastore.
"L'inaugurazione di questo stabilimento e' un evento importante e conferma la rilevanza della presenza produttiva italiana in Turchia - ha commentato Calenda - L'investimento della Ferrero riassume perfettamente la qualita' e l'importanza delle relazioni tra i due Paesi: l'Italia e' il quinto partner commerciale della Turchia e sono piu' di 1.000 le imprese italiane che operano nel Paese".
Ferrero si colloca al terzo posto del mercato "chocolate and confectionary" turco e con la produzione di prodotti da fresco in loco punta non solo ad accrescere la sua fetta, ma anche a utilizzare la Turchia come un ponte verso il Medio Oriente e l'Asia centrale.
