Per celebrare il mezzo secolo di vita l’azienda, nata nel 1963 a Castelvetro ha previsto due iniziative: un incontro a Modena svoltosi sabato scorso presso il Forum Monzani rivolto a tutti i dipendenti modenesi dell’Inalca e del Gruppo Cremonini e uno a Roma a Palazzo Colonna, riservato ai rappresentanti delle istituzioni, italiane e internazionali, fornitori, clienti e manager provenienti da oltre 20 nazioni di cinque continenti.

Gruppo Cremonini festeggia il mezzo secolo di Inalca (Industria Alimentare Carne), la societa' capofila fondata nel luglio del 1963 a Castelvetro che oggi ha raggiunto un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, con una capacita' di macellazione per oltre 5.500 capi la settimana. Dalla fondazione a oggi l’azienda ha segnato in positivo il settore industriale delle carni del nostro Paese.

Da nucleo originale della societa' dedicata alla produzione di carni bovine, si sono infatti sviluppate negli anni le attivita' nel settore della distribuzione, rappresentate oggi da Marr, e della ristorazione in concessione e commerciale con Chef Express e Roadhouse Grill: nel 2012 il Gruppo Cremonini ha raggiunto i 3,42 miliardi di ricavi, con 12.200 dipendenti, risultando la terza azienda italiana per fatturato nel settore agroalimentare.

Inalca oggi e' presente stabilmente con piattaforme logistiche-distributive e impianti di produzione in Russia e in diversi paesi africani (Angola, Algeria, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico, Costa d'Avorio), e sta per inaugurare nuove sedi in altre aree del mondo, come il Kazakistan, i Paesi del Golfo, e il South e Far East Asiatico.

"Cinquant'anni di lavoro sono una lunga strada" - ha dichiarato  il patron Luigi Cremonini - "Al tempo stesso tutti questi decenni sono serviti a capire che resta molto da fare. Percio' siamo contenti, ma non abbiamo il tempo di restare a farci i complimenti. Questo anniversario serve soprattutto per mantenere la chiarezza di idee."

Inalca è leader in Europa nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, con i marchi Inalca e Montana. Inoltre, attraverso la controllata Italia Alimentari, è uno dei principali operatori italiani nel settore dei salumi a marchio Ibis e Corte Buona) e degli snack con il brand Spanino. La società ha dieci stabilimenti in Italia specializzati per tipologia di prodotto (sei per la produzione di carni bovine e quattro nell’area salumi, snack e gastronomia pronta), e 18 impianti e piattaforme distributive all’estero, con una presenza importante in Russia e in vari paesi africani (Angola, Algeria, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico e Costa d’Avorio). Oltre il 50% del fatturato della produzione deriva dalle attività estere.