Vincenzo Tassinari lascia dunque il timone a Marco Pedron. Quest’ultimo sarà affiancato dal Vice Presidente Marcello Balestrero e dal Direttore Generale Maura Latini. Relativamente ai risultati conseguiti da Coop Italia la quota di mercato è cresciuta dello 0,1% rispetto al 2011. Degli oltre 13 miliardi di euro (sviluppati grazie a 1.470 strutture di vendita e a 55.800 addetti) circa 3 miliardi derivano dai prodotti a marchio, i quali si ritagliano una quota vicina al 27% (con un incremento delle vendite del 12,6 %).
Buoni risultati anche fuori dal core-business centrale in virtù dell’allargamento dell’offerta in quei settori di mercato parzialmente liberalizzati: 111 Coop Salute dove la vendita dei farmaci da banco a prezzi concorrenziali permette alle famiglie italiane un significativo risparmio, mentre Coop Voce, la telefonia mobile a marchio Coop, ha tagliato il traguardo di un milione di attivazioni.
A Vincenzo Tassinari, che lascia Coop Italia, è andato il ringraziamento e il riconoscimento di tutta l'Assemblea per la sua grande professionalità, unita alla passione e alla dedizione per l’azienda. Tassinari è stato per 25 anni un manager di punta delle cooperative di consumo e ha svolto un ruolo da protagonista sulla scena economica nazionale. “Dopo 25 anni si chiude per Coop Italia un ciclo e se ne apre un altro – ha detto Vincenzo Tassinari- Ritengo opportuno in considerazione anche del principio di transgenerazionalità lasciare a Marco Pedroni e agli altri dirigenti il compito di guidare un nuovo progetto di cambiamento di Coop Italia nell’interesse di tutte le cooperative associate”.