Con un giro d’affari pari a 11,7 miliardi di euro la cooperativa programma investimenti per 750 milioni nel triennio 2015-2017, destinati alla rete di vendita e all’incremento della produttività.

Un bilancio con il segno positivo quello che Conad ha presentato stamattina a Castel Maggiore (Bologna) nel corso dell’annuale assemblea dei soci e che sottolinea la validità del modello imprenditoriale del gruppo nell’affrontare la perdurante fase congiunturale.

Il giro d’affari si è attestato a 11,7 miliardi di euro (113 milioni in più rispetto al 2013, +1 per cento), con un incremento del 57,7 per cento nel decennio 2005-2014. Il patrimonio netto aggregato ammonta a 1,9 miliardi di euro mentre a quota di mercato si è rafforzata passando all’11,7 per cento. Conad è leader in Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Calabria, Sicilia e Sardegna, mentre occupa la seconda posizione in Emilia-Romagna, Valle d’Aosta e Campania.

I punti di vendita, presenti in 1.470 comuni e 108 province italiane, sono 3.015 per 1.792.790 mq, gestiti da 2.722 soci, a questi si aggiungono 6 store Sapori&Dintorni, tra cui il primo – a Roma Termini – dei quattro in programma in altrettante grandi stazioni ferroviarie grazie all’accordo sottoscritto con il gruppo Ferrovie dello Stato.


Gli addetti sono 47.382, in crescita dell’1,5 per cento rispetto al 2013.Il piano strategico triennale di sviluppo al 2017 prevede investimenti per 750 milioni di euro destinati alla rete di vendita – cogliendo le nuove opportunità che il mercato offre –, a orientare l’offerta verso le preferenze dei clienti (prodotti salutistici, pet food, ampliamento del format parafarmacia, distributori di carburanti…) e incrementare la produttività.