Il consuntivo degli incassi di Conad Adriatico ammonta a 933,819 milioni di euro (in crescita del 4,84 per cento rispetto al 2011), l’utile netto si attesta a 4,2 milioni di euro e un patrimonio netto consolidato di 109 milioni di euro (+4,8 per cento). Nonostante la situazione di difficoltà, la cooperativa ha dimostrato una buona capacità di tenuta, che si è trasformata in un miglioramento della propria quota di mercato.

La rete distributiva conta 342 punti di vendita – a fine 2013 saliranno a 391 per una superficie complessiva di 221.152 mq e un giro d’affari di 1.049,8 milioni di euro – al servizio di 10,7 milioni di persone nelle cinque regioni italiane in cui la cooperativa è presente: Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia oltre l’Albania. Il canale di punta si conferma il tradizionale supermercato con un’incidenza pari al 43,4 per cento sul totale dei punti di vendita.

Conad Adriatico è in crescita anche in Albania; attraverso la controllata Conad Shqiperia, insieme ad imprenditori locali, gestisce un centro di distribuzione e 25 punti vendita per un totale di oltre 11 mila mq. di superficie e un giro di affari di circa 27 milioni di euro con un +11,7% rispetto all’anno precedente.  Per il 2013 sono in cantiere 11 nuove aperture che porteranno la superficie di vendita a oltre 19 mila mq e un fatturato atteso di 38 milioni di euro.

“Sono dati buoni, che confortano le nostre scelte strategiche”, puntualizza l'amministratore delegato Antonio Di Ferdinando: “Non c’è dubbio che il merito di ciò vada attribuito soprattutto ai nostri soci imprenditori. Il modello cooperativo è uno dei principali strumenti per produrre valore economico all’interno di una comunità, grande o piccola che sia”.