Una media di 2 milioni di utenti al mese, 3 milioni di conti di gioco utilizzati e nuove aperture pari a 500 mila. I dati più importanti del 2023 del gioco d’azzardo online sono questi. Dati che certificano la salute dell’intero settore e che soprattutto parlano di una vera e propria passione degli italiani.

Per analizzare meglio i dati e i trend che emergono dal Libro Blu 2022 abbiamo intervistato la redazione di Wisecasino.net, uno dei blog storici specializzati nel settore del gioco online in Italia.

Il gioco online è ormai entrato a far parte della vita di tantissime persone che scelgono il canale digitale per la sua comodità, per la sua accessibilità e per la sua facilità di utilizzo. È così che si deve spiegare la lenta crescita di pubblico che, sebbene si sia arrestata tra febbraio e luglio, ha ricevuto una nuova impennata ad agosto, quando i giocatori attivi sono tornati a superare la quota dei 2 milioni”, commentano gli esperti. Sono questi i numeri riportati all’interno del Libro Blu 2022, l’annuale indagine che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato effettua sulla sua sfera d’influenza, con un particolare riguardo, dunque, sul settore giochi.

Il gioco a distanza è cresciuto dell’8,78% e ha raccolto una spesa di 3 miliardi e 879 milioni di euro. “Il dato più alto registrato è quello dei giochi di carte organizzati in forme diverse dal torneo e dei giochi di sorte a quota fissa - continuano Wisecasino.net - che da soli ottengono 2 miliardi, mentre i giochi a base sportiva si fermano a 1 miliardo e 400 milioni di euro. Ottimi dati anche per il bingo, il poker cash, il lotto e l’ippica”.

Se questi sono i dati dell’online, non può passare inosservata la crescita e la rinnovata salute del settore terrestre. “Tre casinò su quattro (Venezia, Saint Vincent e Sanremo) hanno registrato numeri più alti rispetto al 2022, in particolare quello di Saint Vincent. Qui negli ultimi 12 mesi gli introiti hanno sfiorato i 70 milioni di euro vale a dire +11% rispetto al 2022. Frutto soprattutto delle slot machine, che da sole valgono 38 milioni, mentre gli ingressi sono stati 327 mila, un altro +11% rispetto allo scorso anno. Numeri positivi anche per il casinò di Venezia, che ha chiuso il 2023 con un incasso complessivo di 123 milioni e oltre 700 mila ingressi complessivi”, concludono da Wisecasino.net.

Torna a crescere ovunque, insomma, il gioco. Sia nella sua componente terrestre che in quella digitale, sia l’online che l’onsite. Una tendenza che non può che fare bene alle casse dello Stato che, stando sempre ai numeri del Libro Blu 2022, ha ricevuto oltre 11 miliardi di euro di gettito erariale. Per capire meglio questo dato possiamo metterlo a paragone con altre voci del bilancio di ADM: i tabacchi valgono 14 miliardi di euro, i prodotti energetici invece 19 miliardi e da solo, il gioco, vale quasi il doppio delle entrate fiscali che arrivano dai prodotti alcolici, dal gas e dall’energia elettrica.

Basta questo, allora, per capire quanto sia importante il settore gambling in Italia.