Global Marketing alternerà incontri preprogrammati one-to-one, mirati alla creazione di contatti business, unitamente a a dibatti, workshop e conferenze che si confronteranno con un focus sul tema del Mondo Social.
Fabrizio Bellavista, partner dell’Istituto Psycho Research, sintetizza il senso del ‘GLOBAL MARKETING SOCIAL DAY’, che si svolgerà all’interno della 13esima edizione, durante la giornata del 22 marzo 2012: “Potenziare la capacità di interagire socialmente e di sviluppare nuovo business dalle relazioni: ecco la sfida di questa giornata. E’ molto importante comprendere che abbiamo bisogno di operare uno scarto creativo, di attivare un pensiero laterale che ci tolga dalla nostra vecchia strada e ci incanali nel nuovo flusso, caratterizzato da intuizione, collegamenti, creatività e un’impostazione sempre aperta al cambiamento. Da qui in poi tutto sarà più facile”.
I veri nemici di questo cambiamento sono interni: la paura di sbagliare, non saper porsi in modo trasparente, lasciare troppo spazio alla logica.
Incontriamo molti esempi di modalità, idee, processi aziendali improntati sul vecchio modello verticale ma in questi casi è molto facile imbattersi anche nei professionisti della ‘riverniciatura’: una pennellata di ‘green’, una di ‘digita’, l’importante è che tutto continui come prima.
Continua Bellavista: “Tre anni fa, proprio in occasione del Global Marketing, accompagnavo Marco Camisani Calzolari nel suo intervento “O CAMBI O MUORI”: non avevamo alcun dubbio su quello che stava per accadere, ma molti sorridevano, sicuri del loro status quo...
Per prima cosa identifichiamo i freni che la nostra mente ci pone di fronte alla necessità del cambiamento: la paura di sbagliare, non saper porsi in modo trasparente, lasciare troppo spazio alla logica. Ma per molte persone questo processo è tutt'altro che naturale, anche perchè non abbiamo più a che fare con le tipologie convenzionali di intelligenza accademica”.
I dati ci aiutano a capire l’anima dei problemi
L’esplosione del fenomeno dei Social Network è di tale portata che è paragonabile all’esplosione del web di qualche anno fa. Le cifre, soprattutto per l’Italia, parlano chiaro: 21 milioni di iscritti a Facebook, 2 milioni di iscritti a Linkedin, 2 milioni di iscritti a Badoo e a NetLog, 1,2 milioni di iscritti a Myspace. Calcolando un ampio margine di errore, dato da alias e duplicati di iscrizioni a più piattaforme contemporaneamente, la cifra rimane significativa e ci lancia un segnale i-ne-qui-vo-ca-bi-le: l’italiano ama vivere on line la dimensione social.
Stiamo rispondendo con efficacia a questa perentoria richiesta degli utenti?
Quanto costa fare una paginetta su Facebook?
Ecco la domanda che più spesso si sente nel nostro ambiente ma, questa volta, nessuno può ‘vendere’ ad un’azienda l’’esperienza social’. Quella di una company può essere attivata unicamente da una forte volontà di cambiamento presente all’interno dell’azienda stessa, alla quale, naturalmente, si può affiancare una persona o un’azienda specializzata come facilitatore di questo processo, in modo da aiutare il passaggio dalla concezione dell’ IO a quella del NOI.
Cosa vuole il nuovo utente?
I siti sono importanti, ma.... In parole povere: il navigatore è sì interessato alla parte logica dell’acquisto (dati, caratteristiche, previsioni, etc..), ma molto di più ad incontrare aziende che si aprano a lui e che con lui dialoghino, si rendano trasparenti e soprattutto ascoltino; è anche interessato ad ascoltare e condividere l’esperienza di acquisto con altre persone, non solo perchè non vuole sbagliare ma perchè desidera che l’acquisto avvenga in una dimensione nuova, eccitante e condivisa: insomma cerca calore anche nelle persone a lui vicine nella problematica dell’acquisto oltre che ricercare calore relazionale da parte dell’azienda. Il nuovo user vuole anche partecipare alla costruzione dei prodotti che più gli necessitano e partecipare anche alle loro modalità comunicative. In una parola: vuole sentire il prodotto che compra in parte ‘suo’, perchè nessuno come lui può conoscere le proprie necessità – materiali e sopratutto emozionali.
L’epoca dell’IO finisce e lascia spazio all’epoca del NOI
I team orizzontali collegati virtualmente – attraverso la rete – con altri appartenenti, dislocati in varie parti del globo, è la fotografia più vicina alla realtà del momento. Dal modo di comunicare ci arrivano suggerimenti su nuovi prodotti, dall’ergonomia delle nuove aziende nascono suggerimenti per nuovi modi di relazionarsi: nessuno ha la bacchetta magica, tutto va conquistato immergendosi nel flusso ininterrotto della rete. Il sentirsi incerti, persino lo Ssbagliare, in una relazione trasparente, diventa un valore in cui il consumatore si immedesima e per il quale sente empatia.
22 MARZO 2012 - GLOBAL MARKETING SOCIAL DAY - PROGRAMMA
Durante tutta la giornata sarà attivo un point aggregatore/generatore di contenuti. Il point è coordinato da Stefano Lazzari (presidente 2lifeCast) e Liliana Bossi (giornalista multimediale). Coordinamento: Fabrizio Bellavista, partner Psycho Research.
Saranno presenti:
Lorenzo Guerra, Amigdalab - Communication and Social Business Agency e Caterina Nincevich, responsabile Web Leroy Merlin.
Maria Petrescu per ‘INDIGENI DIGITALI’, il gruppo più attivo in Facebook sul tema delle nuove tecnologie e vision 2.0.
Giuseppe Mascitelli, Mascitelli&Partners: il manager 2.0 e la visione tecnocreativa dell’innovazione.
Francesca Vigorelli e Alberto Negrini, partners Flipfly: una piattaforma per generare più e migliori idee condivise all'interno dell’azienda in una modalità social.
Global Marketing è organizzato da Concordia, una società che opera nell’ambito degli eventi b2b con una forte specializzazione nel settore aziendale e ha il patrocinio di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct Marketing), TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti), ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani) e ASSOREL (Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo).
Global Marketing, Centro Congressi Hotel Parchi del Garda - 21 e 22 Marzo 2012, Lazise (Verona)
Per maggiori informazioni:
www.global-marketing-expo.it/
Fabrizio Bellavista, partner dell’Istituto Psycho Research, sintetizza il senso del ‘GLOBAL MARKETING SOCIAL DAY’, che si svolgerà all’interno della 13esima edizione, durante la giornata del 22 marzo 2012: “Potenziare la capacità di interagire socialmente e di sviluppare nuovo business dalle relazioni: ecco la sfida di questa giornata. E’ molto importante comprendere che abbiamo bisogno di operare uno scarto creativo, di attivare un pensiero laterale che ci tolga dalla nostra vecchia strada e ci incanali nel nuovo flusso, caratterizzato da intuizione, collegamenti, creatività e un’impostazione sempre aperta al cambiamento. Da qui in poi tutto sarà più facile”.
I veri nemici di questo cambiamento sono interni: la paura di sbagliare, non saper porsi in modo trasparente, lasciare troppo spazio alla logica.
Incontriamo molti esempi di modalità, idee, processi aziendali improntati sul vecchio modello verticale ma in questi casi è molto facile imbattersi anche nei professionisti della ‘riverniciatura’: una pennellata di ‘green’, una di ‘digita’, l’importante è che tutto continui come prima.
Continua Bellavista: “Tre anni fa, proprio in occasione del Global Marketing, accompagnavo Marco Camisani Calzolari nel suo intervento “O CAMBI O MUORI”: non avevamo alcun dubbio su quello che stava per accadere, ma molti sorridevano, sicuri del loro status quo...
Per prima cosa identifichiamo i freni che la nostra mente ci pone di fronte alla necessità del cambiamento: la paura di sbagliare, non saper porsi in modo trasparente, lasciare troppo spazio alla logica. Ma per molte persone questo processo è tutt'altro che naturale, anche perchè non abbiamo più a che fare con le tipologie convenzionali di intelligenza accademica”.
I dati ci aiutano a capire l’anima dei problemi
L’esplosione del fenomeno dei Social Network è di tale portata che è paragonabile all’esplosione del web di qualche anno fa. Le cifre, soprattutto per l’Italia, parlano chiaro: 21 milioni di iscritti a Facebook, 2 milioni di iscritti a Linkedin, 2 milioni di iscritti a Badoo e a NetLog, 1,2 milioni di iscritti a Myspace. Calcolando un ampio margine di errore, dato da alias e duplicati di iscrizioni a più piattaforme contemporaneamente, la cifra rimane significativa e ci lancia un segnale i-ne-qui-vo-ca-bi-le: l’italiano ama vivere on line la dimensione social.
Stiamo rispondendo con efficacia a questa perentoria richiesta degli utenti?
Quanto costa fare una paginetta su Facebook?
Ecco la domanda che più spesso si sente nel nostro ambiente ma, questa volta, nessuno può ‘vendere’ ad un’azienda l’’esperienza social’. Quella di una company può essere attivata unicamente da una forte volontà di cambiamento presente all’interno dell’azienda stessa, alla quale, naturalmente, si può affiancare una persona o un’azienda specializzata come facilitatore di questo processo, in modo da aiutare il passaggio dalla concezione dell’ IO a quella del NOI.
Cosa vuole il nuovo utente?
I siti sono importanti, ma.... In parole povere: il navigatore è sì interessato alla parte logica dell’acquisto (dati, caratteristiche, previsioni, etc..), ma molto di più ad incontrare aziende che si aprano a lui e che con lui dialoghino, si rendano trasparenti e soprattutto ascoltino; è anche interessato ad ascoltare e condividere l’esperienza di acquisto con altre persone, non solo perchè non vuole sbagliare ma perchè desidera che l’acquisto avvenga in una dimensione nuova, eccitante e condivisa: insomma cerca calore anche nelle persone a lui vicine nella problematica dell’acquisto oltre che ricercare calore relazionale da parte dell’azienda. Il nuovo user vuole anche partecipare alla costruzione dei prodotti che più gli necessitano e partecipare anche alle loro modalità comunicative. In una parola: vuole sentire il prodotto che compra in parte ‘suo’, perchè nessuno come lui può conoscere le proprie necessità – materiali e sopratutto emozionali.
L’epoca dell’IO finisce e lascia spazio all’epoca del NOI
I team orizzontali collegati virtualmente – attraverso la rete – con altri appartenenti, dislocati in varie parti del globo, è la fotografia più vicina alla realtà del momento. Dal modo di comunicare ci arrivano suggerimenti su nuovi prodotti, dall’ergonomia delle nuove aziende nascono suggerimenti per nuovi modi di relazionarsi: nessuno ha la bacchetta magica, tutto va conquistato immergendosi nel flusso ininterrotto della rete. Il sentirsi incerti, persino lo Ssbagliare, in una relazione trasparente, diventa un valore in cui il consumatore si immedesima e per il quale sente empatia.
22 MARZO 2012 - GLOBAL MARKETING SOCIAL DAY - PROGRAMMA
Durante tutta la giornata sarà attivo un point aggregatore/generatore di contenuti. Il point è coordinato da Stefano Lazzari (presidente 2lifeCast) e Liliana Bossi (giornalista multimediale). Coordinamento: Fabrizio Bellavista, partner Psycho Research.
Saranno presenti:
Lorenzo Guerra, Amigdalab - Communication and Social Business Agency e Caterina Nincevich, responsabile Web Leroy Merlin.
Maria Petrescu per ‘INDIGENI DIGITALI’, il gruppo più attivo in Facebook sul tema delle nuove tecnologie e vision 2.0.
Giuseppe Mascitelli, Mascitelli&Partners: il manager 2.0 e la visione tecnocreativa dell’innovazione.
Francesca Vigorelli e Alberto Negrini, partners Flipfly: una piattaforma per generare più e migliori idee condivise all'interno dell’azienda in una modalità social.
Global Marketing è organizzato da Concordia, una società che opera nell’ambito degli eventi b2b con una forte specializzazione nel settore aziendale e ha il patrocinio di UNICOM (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione), ASSINTEL (Associazione Nazionale Imprese ICT), AIDIM (Associazione Italiana per il Direct Marketing), TP (Associazione Italiana Pubblicitari professionisti), ACPI (Associazione Consulenti pubblicitari italiani) e ASSOREL (Associazione Agenzie di Relazioni Pubbliche a Servizio Completo).
Global Marketing, Centro Congressi Hotel Parchi del Garda - 21 e 22 Marzo 2012, Lazise (Verona)
Per maggiori informazioni:
www.global-marketing-expo.it/
