Il sistema consente, grazie al monitoraggio di apparecchi wi-fi e bluetooth, di rilevare la presenza dei clienti in galleria, rispondendo con dati certi a domande del tipo: come si muovono i clienti nelle gallerie? Quale è il tempo di permanenza nelle diverse aree e nell’arco della giornata? Con quale frequenza il cliente torna al centro? Quanto impatta la presenza di una food-court o di un’area leisure, ma anche dell’ipermercato e delle altre ancore, sulla durata della visita? Esistono delle conferme numeriche alle sinergie che si creano tra aree/insegne visitate?

“Si stratta di informazioni fondamentali,” spiega Fabio Fraulino responsabile dell’area Ricerca e Analisi di Cogest, “soprattutto per la valutazione e l’ottimizzazione del layout e del brand mix.” Se a queste si somma il patrimonio informativo raccolto nella gestione di oltre 85 centri commerciali in 20 anni, il data base costituito dalle attività di CRM e dalle indagini di mercato condotte regolarmente nei mall, si comprende il potenziale strategico che le attività di data mining hanno per Cogest.

“L’impianto di Galleria Borromea, realizzato con il partner tecnologico Microlog, ha già fornito elementi essenziali in particolare sulle dinamiche dei flussi in galleria. Attualmente siamo impegnati nell’ulteriore ottimizzazione del modello di analisi e della reportistica. Il nostro obiettivo è dotare tutti i centri principali di un impianto di tracking. Per questo dovremo poter contare sul supporto delle Proprietà, ma siamo convinti del fatto che nel real estate l’uso strategico dei dati sia un fattore irrinunciabile di successo.”

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