Si dice che il ciclo di vita della tecnologia informatica sia andato negli anni accorciandosi fino a raggiungere una manciata di mesi. Questo significa che in meno di 180 giorni circa la potenza, la velocità o le funzionalità dei dispositivi elettronici, pc, smartphone, tablet, che utilizziamo ogni giorno registrano miglioramenti ed evoluzioni che li rendono di volta in volta più sofisticati, segnando irrimediabilmente il destino delle tecnologie precedenti. Se dovessimo applicare questo criterio al concorso DM Awards, che la nostra testata ha lanciato nel 2010, ci renderemmo subito conto che la sua formula è divenuta ormai obsoleta. Naturalmente stiamo parlando di un'altra cosa. Ma anche un concorso, specie se strettamente legato al mondo della tecnologia, ha bisogno di rinnovarsi.

E in effetti, alla base del cambiamento che contraddistingue l'edizione 2013 dei DM Awards vi è stata proprio una riflessione sulla ormai raggiunta limitatezza del premio che, come noto, nelle tre precedenti tornate ha conferito un riconoscimento ai migliori siti web delle aziende che operano nel largo consumo, fossero esse espressione dell'industria di marca o della distribuzione. Negli ultimi quattro anni, tuttavia, la diffusione dei dispositivi mobile e dei social network è letteralmente esplosa. Le imprese, di conseguenza, hanno attivato iniziative e strumenti di comunicazione al passo con i tempi: app dalle funzioni più disparate (dai giochi alle informazioni sui prodotti) così come campagne di comunicazione incentrate sui social media.

Ecco dunque la necessità di aggiornare anche il nostro concorso rendendolo più attuale e allineato a ciò verso cui le aziende si stanno orientando in modo crescente. Con l'edizione 2013, pertanto, DM Awards non si limita a premiare solo il miglior sito di industria e distribuzione, ma conferisce un riconoscimento ai migliori progetti realizzati da produttori e retailer anche sul fronte delle app e delle campagne pubblicitarie svolte sui social media, a cominciare da Facebook e Youtube. Una scelta, insomma, di rinnovamento e di vitalità per un concorso che negli anni è andato crescendo in termini di popolarità e partecipazione, sia da parte del pubblico che delle imprese partecipanti.

 Altra novità dei DM Awards 2013 è la presenza di tre premi assoluti (nelle categorie web, app e campagne social media) attribuiti senza distinzione di appartenenza a industria e distribuzione da una giuria di esperti. In tutto, dunque, nove premi che testimonieranno, in buona parte attraverso il giudizio dei lettori, il buon lavoro svolto dalle imprese del largo consumo sul fronte delle iniziative di comunicazione che sfruttano gli strumenti di information e communication technology.

Per il resto, tutto rimane invariato e confermato secondo una formula che ha decretato il successo delle tre edizioni precedenti: iscrizione libera e gratuita da parte delle imprese, partecipazione altrettanto libera da registrazioni, e pertanto anonima, da parte dei lettori. Un gioco all'insegna della massima apertura e libertà, dunque, ma non per questo meno competitivo ed entusiasmante. Anche quest'anno, infine, la cerimonia del conferimento dei premi avverrà a Milano in novembre a margine di un convegno che avrà per tema il rapporto tra largo consumo e utilizzo dei più moderni strumenti di comunicazione.