Il primo quotidiano sulla GDO
Aggiornato al 11 Maggio 2024 - ore 16:00
La grande biennale francese dell'alimentare dà appuntamento al 2022. Nel 2018 aveva registrato ben 7.200 espositori, di cui 700 italiani, da 119 Paesi, per un’incidenza degli operatori esteri dell’87 per cento.
Le trattative, per i 12 punti di vendita isolani, sarebbero in una fase avanzata e Alleanza avrebbe già raccolto parecchie manifestazioni di interesse.
L'attuale direttore esecutivo, Gérard Lavinay, ha scelto di esercitare il proprio diritto alla pensione. Rabatel è attualmente al timone di Carrefour Polonia. Il suo incarico in Italia comincia da settembre.
La newco paritetica, Decò Italia, con sede a Milano, dovrà realizzare, sviluppare e gestire tutte le marche private per gli oltre 700 punti vendita dei 2 gruppi attivi in Campania e Sicilia.
Nel secondo semestre 2020 le vendite del mass market, compreso il canale drug, saranno in linea con lo stesso periodo del 2019, attestandosi a valore su un + 0,4 per cento. Il primo semestre 2021 sconterà invece il confronto con la fase iniziale dell’epidemia registrando un calo del 8,1 per cento.
Dopo il successo in Belgio e Francia, i due colossi hanno stretto un'alleanza anche nel nostro Paese: si comincia con 7 punti vendita pilota.
Il nuovo e-commerce, sviluppato dal Consorzio e da Spotview, è innovativo e prevede, fra l'altro, l'abbonamento e la prenotazione di visite presso i caseifici.
Già vicepresidente di GS1 Italy, Pugliese subentra nell’incarico di ad Alessandro D’Este, presidente e amministratore delegato di Ferrero Commerciale Italia.
Spiega Carlo Sangalli Presidente della Cccia meneghina: “A oggi l’economia del nostro territorio è sospesa pericolosamente tra i danni senza precedenti provocati dall’emergenza Covid e il difficile ritorno alla crescita".
Lo stipendio medio, di quadri e impiegati, è di 28.555 euro lordi annui e si posiziona poco sotto allo standard con 800 euro in meno.
A metà giugno il gruppo aveva già beneficiato di un credito di 35 milioni, diretto in particolar modo al pagamento dei fornitori.
Questa volta il Covid-19 non c'entra niente: la norma stona comunque con la crisi dei consumi e colpisce particolarmente la Gdo.
L’operazione Auchan, che ha ottenuto l’autorizzazione dell’Antitrust a marzo e che sarà portata a termine entro settembre, ha già visto il passaggio di 152 su 265 punti vendita della catena francese sotto l’insegna Conad, mentre 18 negozi sono in fase di ristrutturazione.
Colpisce in particolare il dato sull'export. Nel 2019 il gruppo ha venduto oltre confine prodotti italiani per un valore superiore a 1,6 miliardi di euro