Dopo il colpo grosso fatto con l’incorporazione di 43 negozi Billa, Conad torna alla carica e acquisisce nella regione Lombardia 43 punti di vendita Lombardini.
L’operazione era già nell’aria da parecchio tempo, tanto che era stata anticipata dal nostro giornale il 2 dicembre.
“Il Sole 24 Ore” in edicola oggi parla di strutture a insegna il Pellicano e Comprabene, mentre è tramontato l’acquisto dei 3 iper il Pellicano di Milano, Bergamo e Brescia.

L’Antitrust ha fissato nel 30 gennaio il termine per la ricezione di osservazioni e rilievi in materia. Dunque la fonte della notizia è più che certa.

Il nuovo deal, di cui non si conosce il prezzo, rientra nella precisa strategia di crescita di Conad che vuole piazzarsi al primo posto nella classifica della distribuzione italiana, entrando il diretta competizione con Coop, anche se la via da percorrere è ancora relativamente lunga. Infatti i ricavi del gruppo guidato da Francesco Pugliese, dopo l’operazione Billa, ammontano a 10,65 miliardi, mentre Coop vanta una cifra di 13 miliardi di euro.

Mentre i sindacati dimostrano qualche preoccupazione per i lavoratori dei 3 iper che non sono passati di mano (sarebbe prevista la Cig per 50 persone su 180) si fanno i conti sul gruppo Lombardini che vanta 4 ipermercati, 120 supermercati, 18 cash and carry e 300 discount. Se il giro d’affari è di tutto rispetto, 1,23 miliardi, le perdite sono di 20 milioni e vanno a sommarsi ai -6,5 milioni del 2009.

A parte i discount, che macinano risultati più che buoni (650 milioni di giro di affari), si riscontrano difficoltà per i format più ampi e per i negozi di vicinato. Dunque il gruppo bergamasco ha intenzione di procedere a una ristrutturazione della rete, che dovrebbe riportare i conti in pari entro il 2013. Sempre secondo “Il Sole” Lombardini avrebbe in programma anche un piano di ricapitalizzazione.