di Luca Salomone

Bubbles Bidco, la holding partecipata dal fondo americano Hig capital e dalla famiglia Barbarossa, che in poco tempo ha raggruppato e acquisito tutta la rete di Acqua & Sapone, di oltre 700 punti vendita, punta ora sugli investimenti, in virtù di un finanziamento di ben 495 milioni di euro sottoscritto con un pool di banche italiane e internazionali: Intesa Sanpaolo (Divisione Imi) in qualità di main lender e agente, oltre a Banco Bpm Unicredit, Bper Banca, Crédit Agricole Italia, Banca Mps, Olb Bank, Deutsche Bank, illimity Bank, J.P. Morgan e Banca Ifis.

Il finanziamento si articola in due linee di credito da 440 milioni di euro complessivi, più una 'revolving credit facility' di 55 milioni.

Il capitale rafforzerà la solidità e la flessibilità finanziaria della holding e sarà utilizzato per il rifinanziamento del debito, oltre che come supporto dei numerosi progetti di sviluppo e delle attività di gestione del circolante.

«Strutturare un’operazione di debito da quasi 500 milioni in un contesto finanziario e inflattivo come quello attuale è un’ulteriore conferma della fiducia nel nostro progetto industriale e della solidità attuale e prospettica della posizione economico-finanziaria del gruppo – spiega Carlo Schiavo, amministratore delegato di Bubbles -. Proseguiamo il nostro percorso con investimenti per rafforzare ulteriormente la nostra posizione di leader nel mercato della cura casa e persona, un settore in continua espansione e crescita sia in Italia, sia in altri mercati internazionali.”

Acqua & Sapone ha oggi una quota di mercato del 34% ed è il primo retailer non alimentare del nostro Paese. Dà lavoro a 5 mila persone. Bubbles Bidco, nel suo primo bilancio, ha evidenziato un fatturato netto di poco inferiore a un miliardo di euro.

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