Coop si è conquistata il primo posto con un ampio margine di vantaggio sui diretti inseguitori, tra i quali figurano le quattro più grandi catene del commercio al dettaglio del mondo – il gigante statunitense Wal-Mart, la francese Carrefour, la tedesca Metro e la britannica Tesco – nonché la concorrente diretta di Coop in Svizzera, Migros. I punti forti su cui Coop si è distinta, in particolare, sono cinque: la strategia a tutto campo a tutela del clima; la gestione della filiera adeguata in termini di diritti dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro e salute; la promozione di prodotti con un valore aggiunto sociale o ecologico; le direttive e le misure per un'agricoltura sostenibile; e infine, la costante crescita dell'efficienza delle risorse in continua crescita che si manifesta ad esempio nel calo dei consumi di energia e acqua per metro quadro di superficie di vendita. Unico punto debole messo in risalto da Oekom sta nel settore imballaggi. Coop, infatti, non dispone di direttive e misure onnicomprensive che permettano di ridurre l'impatto degli imballaggi sull'ambiente. Ma si sa, nessuno è perfetto.