Illva Saronno Holding, famosa multinazionale italiana dei liquori (270 milioni di fatturato consolidato nell'esercizio 2022), dopo avere rilevato, a metà settembre, Sagamore spirit di Baltimora (bourbon), conquista la maggioranza di G&P - con sedi a Milano e Torino - e il brand Alvena, marchio attento alla salute con prodotti come lo yogurt, la soia i free from.

L’operazione è diretta a potenziare il peso specifico del gruppo nel gelato artigianale. Infatti, la transazione riguarda Disaronno ingredients, attiva nei semilavorati per gelato, preparati per la pasticceria e la panetteria, prodotti di servizio per la gelateria. L’intento è di controllare tutta la catena del valore, per arrivare alla distribuzione finale.

Racconta Aldino Marzorati, amministratore delegato di Illva Saronno Holding: «L'interesse del nostro gruppo verso il gelato artigianale è il risultato di un’intuizione commerciale che ci ha portato ad acquisire, già negli anni Novanta, diverse aziende in questo comparto tra cui Prodotti Stella (di Altavilla vicentina) e Montebianco (con sede a Saronno, vicino a Varese) continuando poi, con la creazione della società Disaronno ingredients, a dicembre 2021, per porci sul mercato come unico interlocutore e aprirci ancora di più ai mercati internazionali. L’ambito dei semilavorati fornisce al nostro gruppo nuovo valore aggiunto e costituisce una grande opportunità».

Disaronno ingredients (oltre 50 milioni di giro d’affari nel 2022 secondo Report aziende Consodata) opera, con organizzazioni commerciali dirette, nei principali Paesi, come Usa Germania, Francia, Spagna, Polonia e con molteplici marchi e controllate: ai nomi già citati si aggiungo quelli di Eurobisco Chiaravalle (biscotti, pan di Spagna, bignè, granelle) e Selection (decorazioni per gelato).

I poli produttivi sono ad Altavilla Vicentina, per i gelati, e a Chignolo Po (PV) per il bakery.