Dopo l’acquisto nel 2011 da parte di Bc Partners di Gruppo Coin, per 1,3 miliardi di euro, parte ora un processo di razionalizzazione interna che dovrebbe essere finalizzato a maggiori economie e a creare nuove opportunità sinergiche.

Secondo quanto riporta “MF-Milano Finanza”, è previsto che nella capogruppo confluiscano le società operative di Coin, Oviesse e Upim. Il progetto implica anche una fusione tra Oviesse Franchising e Coin Franchising, in precedenza gestite in autonomia dalle rispettive controllanti.

Sempre lo stesso giornale riferisce che il progetto riporta che  “la fusione è un’operazione unitaria che si inserisce nel contesto di un più ampio intervento di riorganizzazione e ottimizzazione economica, industriale e strategica del gruppo cui appartiene Coin”. In tale modo viene accorciata in modo drastico la catena di controllo delle varie insegne.

Nel frattempo sono anche state depennate due operazioni a suo tempo messe in cantiere, ossia l’acquisizione del ramo d’azienda dei 10 punti di vendita di Gusella, il marchio di calzature per bambini messo in liquidazione, e l’intenzione di prendere il controllo della catena di profumerie Limoni, anch’essa in una situazione drammatica dal punto di vista finanziario. Gli azionisti di Limoni hanno infatti scelto un piano di rilancio messo in atto dal fondo Bridgepoint, che già controllava la catena, e dal fondo Orlando,  con un’offerta che ha previsto l'iniezione di 40 milioni da parte dei due private equity.