Alla fine l’Agcm ha detto sì all’acquisto da parte di Coop Centro Italia della catena Superconti. I risultati dell’istruttoria, avviata a metà febbraio, per sospetto di abuso di posizione dominante nelle Province di Terni e Viterbo, sono arrivati ieri, in una ventina di pagine contenute nel “Bollettino” del lunedì.

Le conclusioni, pervenute con circa 3 settimane di ritardo, rispetto ai 45 giorni previsti, sono in compenso del tutto favorevoli, anche se resta pur sempre possibile un ricorso al Tar Lazio e anche se l’Acgm si è riservata ulteriori valutazioni in corso d’opera.

Queste le conclusioni dell’Authority: “L’operazione in esame non si mostra idonea a provocare effetti unilaterali o coordinati tali da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza sui mercati interessati.

“Ritenuto che l’operazione in esame non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati rilevanti, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza (…) l’Autorità (…) delibera di autorizzare l’operazione di concentrazione comunicata”.

Il giro di affari di Superconti si attestava nel 2013 sui 142 milioni di euro, realizzati con una rete di 32 punti di vendita.