L’antico mercato coperto nel cuore del centro storico di Bologna, meglio noto come “Mercato di Mezzo”, chiuso dal 2008, riaprirà nell’autunno 2013: manterrà la sua vocazione di mercato alimentare, dove acquistare e consumare i migliori prodotti locali, ma sarà anche un luogo da vivere nell’arco di tutta la giornata e una piazza di degustazione, incontro e divulgazione della cultura del cibo e delle eccellenze del territorio. È quanto prevede il progetto di Coop Adriatica.

L’edificio ottocentesco è di proprietà dell’Azienda Usl di Bologna, che ne aveva affidato il progetto di restauro e rilancio a una società locataria, Mac. Lo scorso aprile, Coop Adriatica ha acquisito Mac, subentrando nella convenzione per l’intervento di ripristino e la successiva gestione per 12 anni dello spazio. Il progetto di riqualificazione – firmato dallo studio di architettura Scagliarini di Bologna e già approvato da Comune e Soprintendenza – richiederà investimenti per 4,8 milioni di euro, di cui circa 4 milioni a carico di Coop Adriatica e 800 mila a carico dell’Azienda Usl. I lavori partiranno a luglio e dureranno circa un anno. Il rilancio coinvolgerà produttori locali di alta qualità, piccoli negozianti e partner come Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, Eataly, Granarolo, Grandi Salumifici Italiani, Alce Nero, Libera Terra.

La struttura rinnovata si articolerà su tre livelli, per una superficie complessiva di circa 730 metri quadrati e due accessi. Al piano terra, di 370 metri quadrati, troveranno posto i chioschi degli alimentari, collocati nelle nicchie laterali come nella pianta ottocentesca. Gli esercizi presenti saranno oltre una decina: si potranno acquistare,  frutta, verdura, carne, pesce, salumi e formaggi, pane, pasticceria e vini, anche da consumare sul posto e al banco.

Tra quanti opereranno al piano terra del nuovo Mercato ci saranno produttori locali di alta qualità, piccoli negozianti e alcune realtà in grado di rappresentare al meglio la produzione enogastronomica e le filiere del territorio regionale e nazionale, come i vini, con l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna, il latte e i suoi derivati, con Granarolo, i salumi, con Grandi salumifici italiani, le produzioni biologiche, con Alce Nero; anche Coop proporrà eccellenze alimentari con i prodotti Fior Fiore e quelli Libera Terra, realizzati sui terreni confiscati alla mafia. Coop Adriatica si rapporterà con le associazioni del commercio e dell’agricoltura, per individuare gli operatori locali da inserire nella struttura,  preservando e arricchendo al meglio la vocazione del Mercato di Mezzo.

Grazie a una scala e a un ascensore centrale panoramico, si potrà accedere al primo piano, che avrà dimensioni più ridotte, circa 180 metri quadrati, e pareti trasparenti; il tetto, visibile da entrambi i piani, avrà una copertura a grandi vetrate. Qui troverà posto il “mondo della pasta” di Eataly, che proporrà cibi d’alta qualità a prezzi contenuti e piatti preparati con pasta fresca emiliana e quella di semola di Gragnano, da gustare seduti ai tavoli. Nell’area sopraelevata potranno accomodarsi anche i clienti dei banchi al piano terra, per consumare sul posto quanto acquistato.

Infine, verrà recuperato il piano interrato, anch’esso di circa 180 metri quadrati, formato da più spazi di forma irregolare e con volte a botte, confinanti, nell’ala sinistra, con la chiesa di Santa Maria della Vita.