di Luca Salomone

Carrefour si ricompra Carrefour? A quanto pare sì, visto che ieri, 26 marzo, il gruppo francese, quotato a Parigi, ha condotto una costosa operazione di acquisto di azioni proprie, per un ammontare di 365 milioni di euro. E il deal rientra in un programma di recupero dei propri titoli del valore di 700 milioni di euro, da concludersi a breve, nel 2024.

A vendere il 3,5%, è Galfa, società della holding Motier, che a sua volta controlla Galeries Lafayette.

La presenza di Galfa scende dal 13,3% al 7,71 per cento, mentre la prima azionista, con l’8,8 per cento, è ora la brasiliana Peninsula, del tycoon Abilio Diniz.

Deceduto il 18 febbraio 2023, egli è stato uno degli uomini più ricchi della nazione sudamericana, con un patrimonio, stimato da Forbes nel 2022, in 2,6 miliardi di dollari americani.

La famiglia Diniz, tra l’altro, ha fondato la catena distributiva Pão de Açúcar, poi passata a Casino (che ora, in seguito alla grave crisi finanziaria, la sta sua volta cedendo o comunque riducendo fortemente la propria partecipazione).

Ma il primato brasiliano in Carrefour sembra destinato a durare poco, visto che, come detto, il francese ha intenzione di procedere ad altre operazioni di riacquisto, anche se la futura parte venditrice non sarà più Motier, che non ha intenzione di perdere ulteriore terreno.

E più che possibile che al termine della manovra, il primo azionista di Carrefour (che ora ha uno share di oltre il 5,1%) sia proprio Carrefour, il quale, prima della transazione attuale, era il quarto socio, con l’1,62%, quota di poco inferiore a quella del terzo proprietario, Amundi asset management (1,98 per cento).

Una conferma, per quanto labile, si trova nelle parole del presidente e Ceo, Alexandre Bompard «Questa transazione – ha detto - ci consente di accelerare i nostri riacquisti di azioni a condizioni favorevoli per tutte le parti interessate».

Il buyback corrisponde a un momento molto positivo per Carrefour, che si prepara ad aumentare il dividendo per azione a 0,87 euro, con un rialzo del 55 per cento, prezzo che sarà proposto all’assemblea generale il prossimo 24 maggio.