Partirà l'1 marzo, a Inveruno (Milano) l'ampliamento di 56.000 mq dello stabilimento di Carapelli Firenze (Carapelli, Bertolli, Sasso) che, a fine 2012, sarà, nel proprio settore, il primo d'Europa con ben 135 milioni di litri.

Come sottolinea "Il Sole 24 Ore" di oggi l'autorizzazione a costruire è arrivata in tempi da primato, in soli 6 mesi dalla domanda, presentata in giugno. L'autorizzazione è stata rilasciata il 12 gennaio.Un esempio, per una volta, di una burocrazia che funziona e che sa utilizzare gli investimenti fatti dalle industrie in modo corretto. Per giunta il tutto frutterà 1,6 milioni, che verranno impiegati  per lavori pubblici e per una scuola primaria.

A Inveruno verranno spostate 5 linee attualmente attive a Voghera, sito che verrà gradualmente dismesso, il tutto per consentire risparmi in termini di costi di produzione.

La manovra, sempre secondo il quotidiano di Confindustria, si è resa necessaria soprattutto considerando che la proprietà, ossia la multinazionale Sos, è alla ricerca di opportunità di cost saving.

Carapelli Firenze, dal canto suo, pur mantenendo una posizione di leadership sul mercato ha dovuto ancora archiviare, nel 2010, 16,5 milioni di perdite, anche se i ricavi sono stati molto consistenti, ovvero di 621 milioni.

Il graduale smantellamento dell'impianto vogherese non avrà particolari ripercussioni sui 72 lavoratori che in massima parte, a eccezione dei 22 per i quali l'azienda ha offerto incentivi alla mobilità, si sposteranno nella fabbrica di Inveruno e saranno premiati con aumenti salariali.