Ammonta a 104 miliardi di dollari – 96 milioni di euro – la cifra che, dopo una lunga serie di offerte, la britannica Sab Miller ha accettato per dare via libera all’acquisto da parte del gruppo belga-brasiliano Ab InBev. Il prezzo delle azioni è fissato a 44 sterline.

La mega operazione, che porterà gli inglesi a una quota del 41% del capitale, è solo alle battute iniziali. Mentre molti giornali e agenzie parlano di acquisizione tout court, da Londra fanno sapere, più prudentemente, che si tratta, per ora, di un gradimento di principio.

Stiamo assistendo a uno dei maggiori deal delle storia che porterà alla nascita di una superpotenza della birra, con una capitalizzazione di 250 miliardi di euro.

Presente in tutto il mondo Sab Miller annovera, fra i suoi 200 marchi, Peroni e Peroni Nastro Azzurro, Miller Genuine Draft, Pilsener Urquell e Grolsch, per un consumo planetario stimato in oltre 140.000 bottiglie al minuto.

Anheuser-Busch InBev – Budweiser, Corona, Stella Artois, Beks, Leffe ecc...- è il maggiore produttore mondiale del settore, con un valore della produzione di 47,1 miliardi di euro (41,3 miliardi di euro) per 459 milioni di ettolitri.