di Luca Salomone

Il centro commerciale La Romanina, ubicato in via Enrico Ferri, nel quadrante sud-est della Capitale, cambia locomotiva: chiude Carrefour, che ha ceduto anche la proprietà immobiliare ed entra, su una superficie di 5.500 mq, Ipertriscount. La metratura è allineata con il moderno concetto di iper, più raccolto, meno invasivo, meno confusionario.

L’operazione, già prevista dall’autunno del 2022, si inserisce in un complesso targato Klépierre, molto interessante, sia per la location, urbana e ad alto traffico, sia per i suoi 32 mila mq di superficie Gla su tre livelli e con 91 insegne, 10 ristoranti, 1.400 posti auto, 4 milioni di visitatori e 31 anni di vita (è stato inaugurato nel 1992).

Il nuovo Ipertriscount, che offre un assortimento di 18 mila referenze, è un’insegna operativa a Roma, con una decina di punti vendita. È parte di Gros (Gruppo romano supermercati), o Gruppo Cedigros, per la centrale, il quale conta, a sua volta, 166 punti vendita, capillarmente distribuiti nell’area metropolitana della Capitale e in molte altre province del Lazio

La costellazione distributiva Cedigros alligna 12 insegne, fra le quali Ipercarni, Pewex, Castoro supermercati.

Nel 2021, secondo Report aziende Consodata, Cedi Gros (società consortile a responsabilità limitata) ha conseguito un fatturato di 1 miliardo e 215 milioni di euro, rispetto ai 954 milioni del 2019. Sempre nel 2021, a gennaio, è diventato socio Selex.

Quanto alla Romanina vale la pena di citare qualche tenant: Maury’s (5 mila mq aperto a maggio 2023), H&M e Mondadori Megastore, per le superfici grandi e medie, e poi Foot Locker, Grandvision, Kiabi, Kiko, Carpisa, Intimissimi, Original marines, un laboratorio odontoiatrico Dentalpro

Per la ristorazione ci sono, fra gli altri, Burger King, Giovanni Rana, I love poke, La Piadineria, Roadhouse…

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