Assoenologi, l’Associazione degli Enologi Italiani, ha confermato che la produzione della vendemmia 2018 in Italia è cresciuta a volume del 24% rispetto all’anno precedente.

La produzione complessiva si attesta a circa 52,5 milioni di ettolitri, contro i 42,5 milioni della vendemmia 2017.

Le regioni più produttive sono state il Veneto, con 9,7 milioni di ettolitri, e la Puglia, con 8,1 milioni di ettolitri. 
Dopo un 2017 avaro, si torna ad una produzione abbondante, che ha fatto rientrare i listini di vini ed uve dai massimi registrati nel periodo precedente.

Alessandro Mutinelli, presidente di IWB commenta: “Dopo una vendemmia critica come quella del 2017, che ha causato incrementi importanti di costo della materia prima nell’esercizio 2018, ci troviamo ora in una situazione di abbondanza di prodotto, con listini in calo. Nel 2019, quando la produzione della corrente vendemmia andrà in vendita, si avrà una minore pressione sui conti e una maggiore competitività sui mercati internazionali”.