“A causa delle gelate primaverili - spiega  Gerhard Eberhöfer, responsabile per le vendite BIO Val Venosta - la produzione Bio ha avuto un calo di circa il 20% ma, nonostante questa contrazione, Bio Val Venosta si afferma tra i primi posti in Europa come produttore di mele biologiche, sia in termini quantitativi che qualitativi, ed è in grado di garantire ai propri clienti uno standard unico in termini di rintracciabilità, certezza della provenienza e sicurezza”.

“A partire da questa stagione – prosegue Eberhöfer - anche 14 varietà di mele BIO Val Venosta si fregeranno della denominazione “Mela Alto Adige IGP”, ovvero l’Indicazione Geografica Protetta. Garanzia di sicurezza e genuinità, attribuita dall’Unione Europea”.

“Nonostante il lieve calo nella produzione, Bio Val Venosta è in grado di coprire la richiesta – conclude – garantendo il prodotto disponibile 12 mesi all’anno”.