Un nuovo studio di Ibm, condotto su oltre 30.000 consumatori e pubblicato il 13 gennaio in occasione dell’edizione 2014 della National Retail Federation, ha rilevato che i consumatori sono disposti a condividere i propri dati personali con i rivenditori, soprattutto se ricevono qualcosa in cambio.
 
La percentuale di consumatori disposti a condividere la loro posizione con i rivenditori via GPS è quasi raddoppiata anno dopo anno, toccando il 36%. Il 32% di questi condividerebbe i propri dati “social” con i rivenditori e il 22% fornirebbe il proprio numero di cellulare allo scopo di ricevere SMS.
 
Lo studio Ibm dimostra che i consumatori sono disposti a condividere i dati che li riguardano, in particolare se ricevono in cambio un’esperienza personalizzata, per cui i rivenditori dovrebbero mettere in atto una strategia Big Data e l’analytics per un saggio utilizzo delle informazioni dei consumatori, che consenta di conquistane la fiducia in cambio di vantaggi.