Non i prodotti di un’area geografica, come i
Presìdi, ma quelli di un’azienda italiana. Slow Food sceglie Sapori e le
conferisce un importante riconocimento per il “forte attaccamento che l’azienda
ha verso il territorio toscano e per la capacità di custodire l’antico mestiere
del mastro pasticcere”.
Dopo accurati controlli, Slow Food ha infatti scelto
di certificare i processi produttivi dell’azienda toscana diventata, nei suoi
184 anni di vita, un marchio noto a livello internazionale, utilizzando 11 suoi
prodotti. Alcuni rappresentano la storia della pasticceria toscana, altri sono
assolutamente innovativi: i nuovi “Cuor di Toscana” nelle varianti con nocciole
Piemonte IGP e con pistacchi di Bronte DOP e le “Stelle di Mandorle” nei gusti
con mandorle italiane oppure mandorle italiane e cacao dell’Equador. Invece i
prodotti già conosciuti che saranno firmati con l’inconfondibile chiocciola saranno
i “Saporelli” con cuore di arance amare, con cuore di amarene e con cuore di
cioccolato, i “Ricciarelli” alla mandorla, il “Panforte Margherita”, il
“Panettone” e il “Pandoro”.
“Siamo molto orgogliosi di questo progetto – ha affermato
Massimo Crippa, Direttore Commerciale Gruppo Colussi -. È un onore per noi
essere stati scelti da Slow Food per la distintività, il modo di lavorare, la
qualità delle materie prime e il rispetto e l’armonia con l’ambiente. Questo
legame sarà una spinta da entrambe le parti a valorizzare sia la tipicità dei
prodotti locali toscani, che la riconoscibilità di questi a livello
internazionale”.