Riduzione dell’80% della pesca a strascico illegale sotto costa attorno alle Isole Egadi grazie al progetto triennale di Rio Mare, realizzato insieme all’Area Marina Protetta, che ha permesso il posizionamento di 20 dissuasori antistrascico ripopolanti, volti a ridurre la pesca illegale che danneggia i fondali, distrugge la prateria di Posidonia oceanica e riduce gravemente la fauna ittica.

In particolare l’intervento dell’azienda prevede il finanziamento di 3 progetti: la tutela della Posidonia oceanica, la gestione dell’Osservatorio della Foca monaca nel Castello di Punta Troia a Marettimo e il sostegno al Centro di Primo Soccorso delle Tartarughe marine nel Palazzo Florio di Favignana.

L’iniziativa è espressione del più ampio progetto di Rio Mare di Corporate Social Responsibility “Qualità Responsabile”, le cui aree di azione sono la sostenibilità della pesca e la tutela dell’ecosistema marino, il rispetto dell’ambiente, il rispetto delle persone e la corretta alimentazione.