I risultati del terzo trimestre 2012 mostrano un fatturato in crescita del 6%, ma un crollo dell’utile netto pari all’85% (per un valore di 12,2 milioni di euro).

Per questo motivo Puma ha deciso di accelerare la propria strategia di riduzione dei costi che prevede la chiusura di ottanta negozi, ma anche la riduzione del 30% dell’offerta di prodotti e una riorganizzazione dell’organico.

I risultati maggiormente negativi sono stati registrati nei mercati maturi: Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), dove le vendite sono diminuite del 3,4% nel terzo trimestre.