La produzione di prugne calerà globalmente nel 2013. A dirlo sono i produttori della California (regione che produce il 48% dell’offerta mondiale), che registrano una riduzione nel rendimento dei frutteti e la diminuzione di acri destinati alla coltura nel territorio californiano.

Sempre per l’anno in corso si stima un calo in tre dei quattro principali paesi produttori: Stati Uniti (-24%), Cile (-41%) e Francia (-20%). In base alle previsioni mondiali sull’offerta di prugne nel 2013, la produzione sarà inferiore alla domanda, sia negli USA che sui mercati internazionali.

A causa di questo calo produttivo sono previsti, inoltre, da un lato un aumento del prezzo del prodotto di circa il 10-20% rispetto al 2012, e dall’altro un freno alle iniziative di marketing e promozione volte ad accrescere la domanda di prugne sui mercati.