Continuano ad aumentare i numeri di Orogel, che nei primi 6 mesi del 2017 ha realizzato un fatturato di 120milioni di euro, in crescita dell’11%.
“Si tratta di una crescita importante – spiega il Direttore Generale, Giancarlo Foschi – in quanto si confronta con il primo semestre 2016, che già aveva fatto registrare un +10%. Tutto questo conferma che la strada intrapresa a sostegno dello sviluppo dell’Azienda sia quella giusta”.

Va detto che la crescita conseguita è stata favorita anche da un 1° trimestre molto attivo a causa di un andamento stagionale freddo, che di solito fa registrare un incremento delle vendite. Dati particolarmente positivi anche per le Confetture, che sono cresciute nel 1° semestre del 23%.”

“La situazione è in generale confortante – commenta l’Amministratore Delegato, Bruno Piraccini -. Tuttavia si nutrono preoccupazioni per le produzioni nel secondo semestre a causa della persistente siccità che, al momento, ostacola il normale programma di semina delle colture autunno/ invernali.

Per quanto riguarda la OP (Organizzazione Produttori, ndr) Orogel Fresco, dopo una campagna invernale che ha raggiunto picchi di eccellenza nei kiwi e nelle pere, risulta molto variabile per quanto riguarda i prezzi di mercato quella estiva. Buoni i risultati per alcune produzioni, come ad esempio le fragole, molto deludenti per le pesche e nettarine che registrano prezzi di vendita molto bassi con pezzature scarse dovute al grande caldo e alla siccità. Rileviamo ancora una volta la crescita del settore Bio che ha ormai raggiunto il 25% della nostra produzione”.