Dai dati diffusi martedì scorso sull’andamento del Pil nel terzo trimestre emerge una ripresa significativa della crescita su base congiunturale (+0,4%) e una stabilizzazione della dinamica tendenziale annua (+1,9% da +1,8%). Il risultato congiunturale, ha spiegato l’Istat, è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell’industria e dei servizi e di una diminuzione di quello dell’agricoltura. Il dato è in linea con le attese degli operatori e porta la crescita acquisita per l’anno in corso all’1,7%. Per il momento non c’è stato l’effetto negativo della crisi finanziaria internazionale che, secondo l’Isae, potrebbe però riflettersi sul quarto trimestre con un rallentamento della crescita dello 0,2% negli ultimi tre mesi dell’anno, che porterebbe la media del 2007 all’1,8%. Continua intanto a preoccupare il versante dell’inflazione: secondo la stima provvisoria dell’Istat i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,3% su base mensile e del 2,1% a livello tendenziale.