Con l’estate tornano sulle tavole dei consumatori le pesche e le nettarine italiane. L’Italia si riafferma primo produttore europeo insieme alla Spagna e, stando all’ultimo aggiornamento, l’offerta 2015 per il consumo fresco potrebbe superare le 579000 tonnellate.

Al sud, sono previsti aumenti rispetto all’anno precedente per quanto riguarda le pesche (+13%), percoche (+30%) e nettarine (+9%). Al contrario nel nord Italia l’offerta attesa per il 2015 è inferiore: i dati sottolineano cali che variano dall’9% al 2%.

Sul fronte estero, il nostro paese esporta mediamente 300 mila tonnellate di frutti, ma nell’ultimo quinquennio si conferma un trend in calo e nel 2014 si è registrato un -11%. I principali destinatari sono i paesi dell’UE, guidati dalla Germania.