Da ottobre a dicembre 2012 il calo degli investimenti in pubblicità televisiva certificato dalla società di ricerca Nielsen è stato del 15,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ad eccezione di Internet (605 milioni, +7,1%), tutti i media tradizionali presentano segni negativi: oltre alla tv perdono investimenti i quotidiani (-16,9%), i periodici (-17,8%), la radio (-10,2%) e il cinema (-24,9%).

L’emittente televisiva più colpita dalla flessione della pubblicità è la Rai che perde il 22,2% degli investimenti con solo 778 milioni di euro di pubblicità. Mediaset invece ha perso più dell’intero comparto (-16,6%) con 2.233 miliardi di euro investiti. Le uniche reti in controtendenza sono La7 e Sky Italia, che hanno registrato rispettivamente un +1,6% e un +2,4%.