Come riportato dal Sole di oggi Nestlè ha sottoscritto un accordo con Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil che prevede per ciascun dipendente, impiegato o quadro, la possibilità di svolgere i suoi compiti anche parzialmente lontano dalla scrivania.

Si tratta del punto d’arrivo di un cammino iniziato un anno e mezzo fa con l’introduzione del telelavoro e proseguito, a settembre, con la firma di un’intesa  che aveva come oggetto sempre il ‘lavoro agile’ e riguardava la controllata San Pellegrino.

Dal 2010 a oggi l’introduzione del lavoro flessibile all’interno della multinazionale ha dato risultati giudicati apprezzabili dal management: al momento praticano il telelavoro 51 addetti che corrispondono a circa il 9% dei profili complessivi che avrebbero facoltà di beneficiarne.