L’obiettivo principale è costruire una cultura del pomodoro trasformato che ancora manca in Italia e di creare una nuova figura di intenditore, capace di valorizzare i diversi prodotti, orientandone il migliore utilizzo in cucina.
Il risultato di questo primo confronto sono alcune linee-guida che grazie alle esperienze e considerazioni degli chef, spiegano come utilizzare al meglio i 3 prodotti classici: la polpa, la passata e il concentrato.