"Difendiamo con forza le motivazioni che hanno condotto verso questa norma nel suo complesso, che mette in trasparenza i processi produttivi della vera mozzarella di bufala Dop, a tutto vantaggio dei consumatori e di chi produce onestamente e in qualità". Così in una nota la Cia, Confederazione italiana agricoltori, commenta il recente decreto che contiene norme stringenti in merito ai disciplinari di produzione delle famose mozzarelle di bufala Dop.

"Proprio per questo, vogliamo che venga estesa la completa tracciabilità a tutta la filiera - spiega la Cia - e non accettiamo ulteriori deroghe alla separazione degli stabilimenti”.

"D'altra parte - conclude la Cia - siamo d'accordo con il consentire agli stessi caseifici di produrre col latte di bufala proveniente dall'areale Dop anche altri formaggi, come ad esempio la ricotta di bufala".