Il ministero della Salute ha trasmesso alla Commissione Ue i primi esiti sull’eventuale presenza di sostanze tossiche nella mozzarella. Dalle verifiche effettuate lo scorso febbraio su 130 caseifici campani a rischio è emerso che in 25 casi i valori di diossina riscontrati sono superiori ai limiti di legge, anche se in quantità modeste. Secondo il Consorzio di tutela, la stima delle perdite causate dall’emergenza diossina è di circa 30 milioni di euro, con un calo delle vendite del 30-35% nei mesi di gennaio e febbraio.