«Sarebbe un grave errore ritornare al passato: tornare a normare le aperture domenicali è un’ingerenza nel sistema della libera concorrenza, mentre tenere aperti i negozi dà la possibilità di creare posti di lavori in un momento drammatico dell’economia italiana.

La domenica sia nei negozi dei centri storici sia nei centri commerciali porta il 23% degli incassi dell’intera settimana, contro una media del 10-12% registrata dal lunedì al venerdì, e nonostante i costi maggiori che gli esercenti devono sostenere secondo il contratto nazionale commercio, pari al 30% per le domeniche e al 50% per le festività».

Così Mario Resca, presidente Confimprese, sull’ipotesi ventilata dal Comune di Milano di un ripensamento sulle aperture dei negozi nei giorni festivi. «La Lombardia, che rappresenta il 22% del Pil nazionale – conclude Resca –, oltre a essere una regione virtuosa è anche una meta turistica, in particolare Milano, città di destinazione culturale e di business. Con Expo si riverseranno milioni dei visitatori nella città meneghina e non è pensabile che trovino i negozi chiusa la domenica».