Risultati positivi, invece, nel food dove, nonostante il totale canale distribuzione moderna nel 2012 (iper+super+libero servizio) abbia subito una leggera flessione pari al -0,4% a valore e al -2% a volume, la gastronomia ha messo un segno un confortante +17% su base annua (+101,2% nel mese di dicembre), la frutta e verdura il +1,9% (8,6% sul mese).
«Nel mese di dicembre – commenta Mario Resca, presidente Confimprese – è proseguito il rientro del dato di inflazione, pari al +1,7% sul mese, riassorbito da un mutamento del comportamenti di acquisto dei consumatori con un downgrading (variazione mix) del -1,7 per cento. I dati Nielsen confermano l’atteggiamento di guardia degli italiani: oltre la metà dichiara, infatti, di destinare al risparmio il denaro eventualmente disponibile dopo aver soddisfatto i bisogni primari, sottraendo in questo modo ulteriori risorse ai consumi».