Con l’accordo da 6 miliardi siglato martedì 11 febbraio tra L’Oréal e Nestlé, la quota di Nestlé diminuisce dal 29,4 al 23,39%, mentre quella dei Bettencourt-Meyers sale dal 30,6 al 33,31%, appena sotto la soglia del 33,33 che per legge costringerebbe la famiglia a un’offerta pubblica di acquisto.

Nestlé per adesso non abbandona del tutto L’Oréal, perché la sua partecipazione è altamente redditizia: da quando è entrata nel capitale di L’Oréal, nel 1974, il rendimento per Nestlé è stato stimato attorno al 15% all’anno.

Ma, grazie all’ultima operazione, il patrimonio di Liliane Bettencourt è destinato a salire tanto da insidiare il titolo di uomo più ricco di Francia e d’Europa a Bernard Arnault: infatti, dopo il passo indietro di Nestlé la fortuna di famiglia passa da 23,2 miliardi a 24,8 miliardi di euro.