Occorre dunque aumentare la quota verso America e Asia e per far questo occorre rimuovere alcuni grandi ostacoli: l’assenza di coperture assicurative per esportare i prodotti ortofrutticoli in paesi come la Cina, la scarsa conoscenza delle tipologie di prodotti made in italy in paesi lontani, che rende necessario una strategia di promozione che qualifichi e caratterizzi la produzione italiana anche attraverso la politica di marca e, infine, le barriere fitosanitarie che impediscono di esportare ad esempio mele e pere negli Stati Uniti.
L'italia consuma solo 1/4 dell'ortofrutta che produce: necessario puntare all'estero
Occorre dunque aumentare la quota verso America e Asia e per far questo occorre rimuovere alcuni grandi ostacoli: l’assenza di coperture assicurative per esportare i prodotti ortofrutticoli in paesi come la Cina, la scarsa conoscenza delle tipologie di prodotti made in italy in paesi lontani, che rende necessario una strategia di promozione che qualifichi e caratterizzi la produzione italiana anche attraverso la politica di marca e, infine, le barriere fitosanitarie che impediscono di esportare ad esempio mele e pere negli Stati Uniti.