Lavazza prevede di chiudere l’anno con un fatturato in leggera crescita, intorno ai 1.330 milioni di euro (1.268 milioni nel 2011) e con un ritorno all’utile, in linea con i valori pre-crisi e in netta controtendenza con il risultato negativo dello scorso anno. «Nel 2012 prevediamo di chiudere in attivo di 40-45 milioni di euro», ha dichiarato l’amministratore delegato Antonio Baravalle.

A fine esercizio il gruppo torinese del caffe' presentera' un piano strategico triennale all'insegna della razionalizzazione e di un nuovo sviluppo sui mercati internazionali, Stati Uniti in primis. In Europa i mercati strategici per il colosso del caffè sono Francia, Germania e Gran Bretagna. Fuori dall’Ue, oltre ai già citati States, Lavazza punta sull’Australia dove già detiene una quota del 20%, l’India e la Cina.