Si è appena concluso con successo il progetto messo in cantiere da Latteria Montello, specializzata nel segmento premium del mercato stracchini con oltre 27 milioni di pezzi prodotti all’anno e 90 milioni di euro di fatturato, per il calcolo dell’impronta di Carbonio (“Carbon Footprint”) lungo tutta la filiera e durante le fasi di vita di alcuni dei suoi prodotti di punta.

L’azienda con sede a Giavera del Montello (Treviso), produttrice di formaggi freschi noti per il marchio “Nonno Nanni”, ha partecipato al bando del Ministero dell’Ambiente per un progetto finalizzato a calcolare la “Carbon Footprint” di quattro formaggi: Stracchino Nonno Nanni 125g, lo Stracchino con fermento probiotico 125 g, la Robiola Nonno Nanni 100g e lo Squaquerello Nonno Nanni 250 g..

E in questi giorni Latteria Montello ha concluso le ultime fasi del progetto, ottenendo da un lato i risultati della “Carbon Fooprint” dei quattro prodotti e la loro certificazione ad opera di un ente terzo, il noto ente di certificazione CSQA (audit 27 marzo 2013), e dall’altro decidendo le misure per la mitigazione dell’impatto da CO2.