L'indice Ismea dei prezzi all'origine dei prodotti agricoli tocca a settembre quota 136,6 (l'indice è calcolato in base 2000=100), facendo registrare un aumento del 4,7% su base mensile e del 7,9% su base annua.

All’origine di questo picco una serie di incrementi congiunturali che hanno interessato sia il comparto delle colture vegetali sia quello zootecnico.

Per l’aggregato delle coltivazioni il mese di settembre ha fatto registrare infatti una crescita mensile dei prezzi del 6,2% , con aumenti superiori alla media per ortaggi (+15%), frutta (+13,6%), oli (+9,6%) e vini (+7,9%).  

Nei settori ortofrutticoli,  i rialzi risentono della diversa composizione del paniere rispetto ai mesi estivi, mentre sul rimbalzo dell’olio hanno inciso le tensioni sui mercati spagnoli, dove ci si attende una campagna olivicola tutt'altro che abbondante.

Per il vino l’esordio della campagna 2012-2013 ha fatto registrare pezzi record, complici, anche in questo caso, previsioni vendemmiali negative sia in Italia sia in Francia.