Si tratta, sottolinea l’Ismea, del terzo anno consecutivo in cui il valore delle esportazioni supera quello dell’import, nonostante l’Italia mantenga il suo primato tra i paesi importatori e il secondo miglior piazzamento, dietro la Spagna, tra le nazioni esportatrici.
Nell’ultimo anno – secondo le elaborazioni Ismea dei dati Istat - l'Italia ha importato 481 mila tonnellate di oli di oliva e sansa (-20% sul 2012), per un controvalore di oltre 1,2 miliardi di euro (+6% su base annua) e ne ha esportate 385 mila (-7%), per un corrispettivo monetario di quasi 1,4 miliardi di euro (+8%).