A risentire maggiormente dei rincari sono stati, ancora una volta, gli allevamenti, penalizzati sia dai rialzi dei mangimi (+1,5% su base mensile e +12,5% rispetto allo scorso anno), sia dall’inasprimento dei costi legati all’approvvigionamento dei capi da ristallo (+3%  nella dinamica mensile, +6,8% in quella tendenziale).

Per i prodotti energetici le rilevazioni Ismea di novembre indicano, in controtendenza, un assestamento al ribasso dei prezzi (-0,3% su ottobre), mentre resta positivo, e superiore alla media, il divario dell’indice con novembre 2011 (+3,9%).

Gli sviluppi tendenziali appaiono positivi per concimi e sementi, entrambi rincarati dell’1,7% sul novembre 2011, segnalando valori più elevati dell’1,3% su base annua anche per gli antiparassitari.