Assolatte dichiara che nel 2012 l’export caseario italiano diretto in questo paese sull’Adriatico ha superato i 605mila kg, il 2% in più rispetto all’anno precedente. Ancora migliore il risultato a valore, aumentato del 3% nel 2012, e arrivato a superare i 3,2 milioni di euro.  

La Croazia rappresenta un mercato “giovane“ e tutto da costruire, che ora potrebbe vivere un’accelerazione interessante per le imprese italiane: il suo recente ingresso nell’Unione Europea delinea, infatti, nuove opportunità per gli alfieri del made in Italy.

A partire dalle imprese lattiero-casearie, che stanno più puntando da anni su questo Paese, dove ci sono solo 4,4 milioni di abitanti ma dove arrivano ogni anno circa 12 milioni di turisti, principalmente da Germania, Slovenia, Austria e Italia.